giovedì 29 agosto 2013

Una targa a Marmore per ricordare Bruno Zenoni

 
Ø  Al Sindaco del Comune di Terni


  oggetto: Richiesta installazione targa in ricordo di Bruno Zenoni

 Gentile Signor Sindaco, il  23 settembre ricorre il ventesimo anniversario della morte di Bruno Zenoni, militante comunista, partigiano e amministratore comunale. Zenoni, nato e vissuto a Marmore, è stato uno dei protagonisti della vita politica cittadina dal secondo dopoguerra fino agli anni ottanta. Chiediamo che il Comune di Terni ricordi la sua figura installando una targa al centro del paese di Marmore.   

Distinti saluti 

Marmore, 28/08/2013 

p. SEL “Velino”                                                                                                                                 Tommaso Sabatini   

BIOGRAFIA DI BRUNO ZENONI: Bruno Zenoni nasce a Marmore nel 1908. Nel 1931 è tra i fondatori della cellula marmorese del Partito Comunista Italiano,

nell’aprile del 1932 viene assegnato al Confino di polizia per 5 anni e sconta solo dieci mesi nell'isola di Ventotene.  Nel 1935 a Roma alla vigilia del I maggio viene rinchiuso a Regina Coeli, nel 1938 nel carcere di Spoleto "La Rocca", vi è rin­chiuso per 29 giorni, in occasione della visita di Hitler in Italia.  Nel maggio del 1939 è arrestato per aver contribuito alla riorganizzazione del PCI, è deferito al Tribunale spe­ciale per la difesa dello Stato fascista e il 12 febbraio 1940 è assol­to per insufficienza di prove.
Dopo l'8 settembre del 1944 contribuisce alla organizzazione della resistenza armata contro il nazifascismo, con la brigata partigiana garibaldina A. Gramsci, partecipa alla Liberazione di Leonessa e, quale membro del comando della stessa, combat­te fino al 13 giugno 1944, giorno della Liberazione di Terni dal nazifascismo.  Liberata Terni assume vari incarichi per riorganizzare la società democratica, il più impegnativo è quello di assessore della Giunta nominata dal Comitato di liberazione nazionale di Terni.  Nel novembre del 1944 è tra gli organizzatori e reclutatori dei volontari nel Gruppo di combattimento Cremona e il 2 febbraio parte volontario. In trincea sul fiume Senio, a S. Alberto, ad Alfonsine, nel Ravennate è soldato comandante, guida morale e politica dei volontari ternani.  Finita la guerra rientra nella Giunta comunale, viene poi nominato Segretario provinciale del Comitato per l'assistenza post-bellica (dei reduci di guerra) e membro dell’Anpi. Nel 1946 viene eletto nel primo Consiglio comunale di Terni.  Espletò anche va­rie funzioni come membro del Consiglio dell'Ente comunale di assistenza, Presidente della Cooperativa Unione lavoratori e della FederCoop, sezione consumo. Nell' Amministrazione comunale di Terni vi rimane fino al 1955, passando dall'Assessorato della polizia municipale a quello dell'assistenza e dei lavori pubblici. 


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